Qui vi raccontiamo alcune delle tantissime storie di chi ha utilizzato le scarpe barefoot con le giuste indicazioni e ha ripreso il controllo totale del proprio corpo..

Da incurabile per tanti al cammino di Santiago con le barefoot

Questa è la storia di Mirco Bastianelli un ragazzo di Rimini che come è capitato o sta capitando a tanti ha vissuto un passato dove dottori e specialisti di ogni genere gli dicevano che la sua vita futura sarebbe stata sedentaria per i suoi problemi “inguaribili” ai piedi.

Operato e curato in ogni modo più volte alla caviglia molti lo davano oramai per spacciato e obbligato a dover utilizzare protesi plantari e seguire terapie per tutta la sua vità.

Il suo spirito libero e la sua volontà nel mettersi in gioco lo hanno stimolato a non buttarsi giù e a informarsi su possibili altre strade da poter percorrere per migliorare la sua condizione.

Dopo le prime analisi e consigli ha eseguito un percorso graduale di riattivazione funzionale grazie alla nostra formazione che lo ha portato in poco tempo a vedere subito i primi miglioramenti, non solo nel piedi ma anche in tutto il corpo.

Qui l’Idea poi di percorrere più di 500km del cammino di Santiago con calzature barefoot per godersi in piena libertà le sue capacità finalmetne riconquistate.

Asfalto, ghiaia, passerelle di ogni tipo, sabbia, erba, sempre e solo con scarpe barefoot .
Neanche un male o una vescica e quello che ci ha stupito nel suo racconto è stato il fatto che incontrava di continuo nel suo viaggio camminatori con problemi vari al corpo e ai piedi, e che con difficoltà sarebbero riusciti ad arrivare in fondo alla loro meta.

L’uomo come tutti gli esseri viventi ha un’infinità di capacità, ma se queste le blocchiamo, cadremo inevitabilmente di continuo facendo sempre più fatica a rialzarci.

 

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La riconquista della mobilità del suo corpo

L’ intervista a Fiorenzo Lamura, nato con il piede sinistro torto, ha subito dalla nascita 3 interventi per l’allungamento del tendine di achille.
Ha dovuto portare il gesso, scarpe ultra protettive per 10 anni della sua vita e per questo non si è più sviluppato il polpaccio.

Oggi Fiorenzo all’eta di 43 anni, oltre ad aver concluso 5 Ironman, ha eliminato per sempre cure e scarpe ortopediche ed ha ripreso il totale controllo salutare del suo corpo grazie ad una rieducazione posturale ed il nostro supporto.

Recentemente ha corso una intera maratona con i sandali e corre abitualmente nei suoi allenamenti con scarpe barefoot che non riesce più a tirarsi via..

Ha anche scritto un libro in vendita sul nostro sito: “Biohacking Naturale: Consigli pratici con il metodo NLV – Nutrire La Vita”

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Professionista del basket riabilitata con le barefoot

La storia di Aleksandra Makurat atleta Polacca professionista di Basket operata a gennaio al tendine di achille ha scelto per il suo percorso riabiltativo le calzature barefoot supportata dal suo coach Simone Ripamonti .
 
In pochi mesi non solo ha recuperato in pieno la sua condizione fisica e funzionale ma ora avverte potenzialità e capacità maggiori e non vede l ‘ora di tornare a giocare.
 
Come in tanti che seguono questo percorso rieducativo anche Aleksandra ha capito l’importanza della funzionalità dei piedi per evitare infortunii in tutto il corpo e migliorare le performance. Sia nella quotidianità che nell’allenamento ora indossera con gioia le nostre scarpe diventando nostra testimonial in tutta Europa..
 
Come diciamo sempre le scarpe barefoot con la giusta rieducazione aiutano ad evitare e risolvere tantissimi problemi che curiamo da anni.
 
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