Le scarpe barefoot differenza dalle tradizionali

Tutte le scarpe in commercio che non lasciano liberi i piedi di muoversi (quelle non barefoot) fanno perdere nel tempo capacità e forza ai nostri piedi, per questo motivo ora dobbiamo imparare nuovamente tutto (fig. 1).

Le migliori aziende produttrici di scarpe nel corso del tempo si sono accorte di ciò e hanno inserito al loro interno supporti plantari volti a limitare i danni dei loro prodotti. Un prodotto non barefoot supportato è meglio di un prodotto che non lo è, ciò però non migliora la funzionalità dei nostri piedi ma si è in qualche modo più tutelati.

Se fate i conti in una giornata su quali calzature e quante ore le indossate, potrete calcolare se può o no vincere il miglioramento sul peggioramento, (fig. 2) così potete valutare se tutto quello che si stà facendo sarà utile o inutile.

Pensiamo al nostro corpo come se fosse un secchio e quando è pieno d’acqua siamo in ottima salute; se però ho dei buchi, più grandi saranno più acqua verrà persa velocemente e servirà più impegno e fatica nostra per riempirlo nuovamente (sempre se riusciremo a riempirlo).

Molti infatti utilizzano scarpe barefoot ma poche ore al giorno fregandosene di quello che indossano precedentemente e successivamente. Il miglior, più veloce e veritiero risultato lo si avrà se ci impegniamo il più possibile a portarle.

Se siete obbligati ad utilizzare calzature tradizionali perché ve lo impone un lavoro, società etcc e non potete in quei momenti assolutamente indossare scarpe barefoot il nostro consiglio è di supportarvi al meglio, inserendo una soletta alll’interno di quelle scarpe, quando il prodotto utilizzato non è stato adeguatamente curato dalle aziende per salvaguardare il piede ai movimenti scorretti.

Se acquisterete una scarpa barefoot dal nostro sito una volta ricevuto potrete consultare una guida che vi aiuterà nel miglior percorso di utilizzo.

Fig. 1

Fig. 2

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